Mio nonno materno, che è morto parecchi anni prima che nascessi, aveva un divano classico in tessuto verde oliva. L’abbiamo avuto in soggiorno finché ero ragazzina e mi ha sempre colpito per la morbidezza di quel tessuto (credo fosse velluto) e per essere incredibilmente comodo. Quel divano era di Moroso. Quando ho visto le foto di questo divano e di questa poltroncina mi è tornato in mente. Perché il comfort mi sembra lo stesso. La qualità anche.
Il modello si chiama Redondo, è del 2010 e porta la firma di Patricia Urquiola.
La collezione – che prevede anche un pouf abbinato – è caratterizzata dall’accostamento di due volumi, una scocca imbottita che avvolge in continuità i grandi cuscini di seduta. Forme curve esaltate dall’assenza totale di spigoli e dalla morbidezza del tessuto, stimolo sensoriale impreziosito da un decoro trapuntato dove il filo, come una matita, segna un’elegante geometria tridimensionale.
Come si legge nel sito internet di Moroso “Redondo, nel disegno, si ispira agli interni imbottiti delle auto americane degli anni ’50 e ’60, alle forme morbide della carrozzeria, al comfort on-the-road che accompagnava nei lunghi viaggi tra le East e la West Coast. Il punto di vista è, per chi guarda, quello di un palcoscenico dove accadono piccole storie quotidiane”.
Ci sono diversi colori a disposizione ma in questa tinta rosa mi piace davvero moltissimo! Cosa ne pensate?
(photo credits: profilo Instagram di Moroso)
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