“L’interior design è definito da luce e ombra, e l’illuminazione adeguata è di enorme importanza”. Sono decisamente d’accordo con questa citazione di Albert Hadley, celebre designer e decoratore d’interni americano.
Nel nostro soggiorno (che avete già avuto modo di scoprire QUI) ci sono praticamente 3 zone diverse:
1) la parte dell’ingresso che poi, proseguendo, porta alle scale che servono ad accedere al piano superiore della casa con le camere;
2) la zona che è ribassata rispetto alla zona dell’ingresso e al resto del soggiorno dove si trovano il divano e, di fronte, il mobile Tv;
3) l’ultima che invece ospita il nostro tavolo per i momenti conviviali con gli ospiti.
Fin dall’inizio ad ogni zona abbiamo voluto “destinare” un’illuminazione diversa.
L’ILLUMINAZIONE DELLA ZONA INGRESSO
Per l’ingresso con il corridoio che poi porta alla scala abbiamo infatti optato per dei faretti LED inseriti nel cartongesso. Un’illuminazione che mi piace molto perché regala una luce potente e uniforme. Inoltre nel nostro caso, consente di valorizzare la porta scorrevole Lualdi che separa, senza dividere, il soggiorno dalla cucina.
L’APPLIQUE PER LA ZONA RELAX DIVANO E TV
Il nostro soggiorno è su due livelli: non è stata una nostra scelta perché è stato strutturato in questo modo dall’impresa che ha costruito la casa negli anni ’80. Nella parte ribassata abbiamo posizionato il divano con, di fronte, un mobile Tv. Questa zona volevamo illuminarla in modo più soft in modo la sera da chiudere i faretti e il lampadario sopra il tavolo e poterci rilassare guardando la televisione. Abbiamo così scelto di inserire l’applique Ionica di Selene Illuminazione: è formata da fasce d’acciaio piegate abilmente a mano per creare una forma fluida e composita. Il frontale é disponibile in vari colori…noi l’abbiamo scelto in bianco!
Ci piaceva molto sia la forma che l’effetto della luce che irradia verso l’alto e verso il basso.
IL LAMPADARIO SCENOGRAFICO SOPRA IL TAVOLO
L’ho sempre pensato e sostenuto: l’illuminazione del soggiorno è la più importante della casa. Quella che deve necessariamente lasciare a bocca aperta e stupire, soprattutto se si tratta di un lampadario. Ne avevo individuati diversi, ma tutti con prezzi decisamente inaccessibili quindi avevamo sempre rimandato l’acquisto. Finché un giorno Matteo ne ha visto uno esposto in un negozio di illuminazione e subito mi ha chiamata: “Vai subito a vederlo anche tu, per me è bellissimo ed è in super offerta!”. Così, dopo essermi recata nel negozio, ho dato la mia benedizione subito all’acquisto 🤣😂🤣.
Si chiama Ether (design Patrick Jouin) ed è prodotto dall’azienda veneta Leucos. In poche parole, è una cascata di bolle di vetro borosilicato soffiato interamente lavorato a mano in color cristallo trasparente.
Una scenografica, brillante, sontuosa lampada a sospensione, le cui bolle – che presentano una forma irregolare e dimensioni diverse – sono illuminate dall’alto attraverso cinque faretti posizionati nella sfera di acciaio lucido applicata al soffitto.
La luce invade il tavolo sottostante e, per di più, crea un gioco di luci proiettando l’ombra delle bolle di vetro sulle pareti intorno. Decisamente quello che cercavamo per il nostro salotto: un lampadario che da solo arreda tutta la stanza con l’ineguagliabile bellezza, qualità e design di un prodotto Made in Italy!